Luce pulsata
24 Ottobre 2014
Luce pulsata
24 Ottobre 2014

Radiage – Uso medico

Tempo di lettura: 2 minuti

Questa tecnica, detta anche “ringiovanimento cutaneo non invasivo” (NIRC: Not Invasive Cutaneous Rejuvenation), sfrutta radiofrequenze monopolari, con una frequenza fissa e certa pari a 4 Mhz, mediante un elettrodo sferico o a cupola in lega speciale ad alta conduttanza.
Con il manipolo si disegnano sulla superficie cutanea spirali la cui contrazione genera contrazione e stimolazione del sottocutaneo, miglioramento della texture cutanea, aumento dell’elasticità cutanea, effetto di micro-lifting.

L’applicazione della radiofrequenza viene eseguita in ambiente ambulatoriale, non è necessaria la sterilità cutanea, né rimuovere il trucco della paziente. L’antenna dell’apparecchiatura viene posta a circa 15-20 cm. dalla paziente e si utilizza un manipolo con elettrodo di circa 0,5 cm. di diametro.
Di solito prima del trattamento si applica uno speciale gel veicolante. Dopo il trattamento si applica una crema riparativa altamente nutriente e la stessa viene applicata per 3-4 giorni. Vi è la possibilità di copertura con maquillage nell’immediato post-operatorio.
La paziente avverte un calore-bruciore di entità variabile che dipende dalla presenza del sottocutaneo (il dolore più intenso viene avvertito sulla fronte, sul labbro e nella zona peri-oculare).
Tramite uno speciale termometro non a contatto è possibile controllare la temperatura superficiale della cute sia prima che durante il trattamento, in modo da raggiungere le giuste temperature nel sottocutaneo per attivare la neosintesi di collagene di tipo 1.
Tra gli effetti collaterali immediati, minimizzabili con le dovute precauzioni, vi sono essenzialmente delle piccole escoriazioni guaribili in 3-4 giorni.

Con questa tecnica è possibile trattare tutte le zone del corpo: viso, fronte e palpebre, guance, collo, decoltè, seno, interno cosce e interno braccia, sia a breve che a lungo termine. Il trattamento può essere eseguito anche sulle palpebre.
Gli effetti benefici, associati a eritema di grado lieve che permane per qualche ora, sono visibili nell’immediato postoperatorio e permangono per 12-72 h per poi affievolirsi fino a circa una settimana. A distanza di una settimana riprende una contrazione progressiva del sottocutaneo che si protrarrà per circa 6-8 mesi.

Alla fine del trattamento si osserva un miglioramento immediato del colore della cute, della trama e delle rughe. In tutte le pazienti con cute secca del viso si riscontra una significativa reidratazione della cute a breve, medio e lungo termine. In circa il 50% delle pazienti con cute seborroica è stato riscontrato un miglioramento.
L’effetto lifting del viso è molto più evidente e duraturo nella fascia di pazienti compresi tra 40 e 60 anni. L’effetto lifting del collo è più marcato rispetto al viso, al seno, all’interno cosce e interno braccia, sia a breve che a lungo termine. I risultati ottenuti rimangono visibili dopo 12-18 mesi dal primo trattamento in circa il 50% dei pazienti trattati. Il trattamento deve essere ripetuto almeno una volta al mese (meglio ogni 3 settimane) per i primi 4–6 mesi. Si consiglia la ripetizione del trattamento ogni 15 giorni nel primo mese.
Gli effetti collaterali indesiderati più frequenti sono l’eritema labile (fino a 12-24h) ed escoriazioni di lieve entità (guaribili in tre gg).

Questa tecnica può essere associata anche ad altre tecniche come l’IPL, l’uso di laser non ablativi, la tossina botulinica, i filler o i biorivitalizzanti (consigliati).

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