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IBS e alimentazione

Tempo di lettura: 2 minuti

La sindrome del colon irritabile (IBS, Irritable Bowel Syndrome) è un disturbo che tra i suoi sintomi più frequenti provoca crampi, dolore addominale, nausea, costipazione e dissenteria, inoltre causa disagio e stress.

La maggior parte delle persone può tenere sotto controllo i sintomi seguendo una dieta corretta, imparando a gestire meglio lo stress e prendendo i farmaci adatti.

I ricercatori hanno anche individuato una forma lieve di celiachia in alcune persone con sintomi simili a quelli della sindrome, infatti i pazienti affetti da celiachia non riescono a digerire il glutine, una sostanza presente nel grano, nella segale e nell’orzo. Le persone celiache non possono assumere questi alimenti senza sentirsi male, perché il loro sistema immunitario reagisce danneggiando l’intestino tenue. Con un esame del sangue si può scoprire l’eventuale concomitanza di celiachia.

Il peggioramento dei sintomi della sindrome del colon irritabile può essere collegato a pasti abbondanti, accumulo di gas nel colon, assunzione di farmaci, assunzione di grano, orzo, segale, cioccolata, latte e derivati, alcool, bevande contenenti caffeina, situazioni di stress.

In quest’ultimo caso potrebbero rivelarsi molto utili esercizi di riduzione dello stress e terapie di rilassamento, come ad esempio la meditazione, l’esercizio fisico regolare, le passeggiate e lo yoga.

Si è inoltre constatato che le donne affette da IBS presentano sintomi più gravi durante il ciclo mestruale e questo indicherebbe che gli ormoni riproduttivi possono far peggiorare i disturbi dovuti alla sindrome del colon irritabile.

Prestando attenzione alla propria alimentazione si possono veder regredire i sintomi della sindrome del colon irritabile. Prima di modificare la dieta rivolgersi al medico specialista.

Tra gli alimenti a potenziale rischio ricordiamo latte, dolcificanti, marmellata, frutta, verdura, spezie, caffè, bibite gassate. Il pane e i cereali integrali, la frutta e la verdura sono delle buone fonti di fibre e le diete ad alto contenuto di fibre possono contribuire a tenere il colon leggermente più disteso: questo può prevenire gli spasmi.

In molti casi le fibre alimentari possono alleviare sintomi della sindrome del colon irritabile, in particolare la costipazione: non sono tuttavia efficaci contro il dolore né contro la dissenteria.

Alessandra Di Guida
Alessandra Di Guida
Nutrizionista

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