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Colposcopia

Tempo di lettura: 3 minuti

La colposcopia è un particolare esame diagnostico che può essere effettuato dal ginecologo durante la normale visita ginecologica oppure su indicazione per valutare una o più di queste condizioni:
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1 – Un Pap Test anormale. Il Pap Test è un esame  che permette di valutare quelle modificazioni del collo dell’utero (cervice uterina) e della vagina che possono evolvere sviluppando un tumore.

2 – Un’area anormale osservata ad occhio nudo sulla cervice, sulla vagina o sulla vulva.

Dopo alcune brevi domande sulla tua situazione clinica ti dovrai preparare sul lettino come per una normale visita ginecologica.
L’esame dura circa 15 minuti: cerca di rilassarti e segnala al ginecologo se avverti formicolii o fastidi, poiché vengono usati due liquidi di contrasto, a base di acido acetico fortemente diluito e di iodio, che in rari casi possono essere lievemente irritanti o indurre intolleranza.
Colposcopia” è il termine dato a questo esame perché si esegue mediante uno strumento speciale chiamato “colposcopio”, accoppiato o meno ad un sistema di ripresa e riproduzione video-fotografico (videocolposcopia o fotocolposcopia: sono in realtà lo stesso esame!) e ad un monitor.
Il colposcopio è uno strumento, simile ad un binocolo montato su un piedistallo, che serve per ingrandire la vulva, la vagina e la cervice e permette pertanto di vedere anomalie (di colore, struttura, disegno vascolare etc) di questi tessuti che non si vedono ad occhio nudo.
Il ginecologo posiziona lo strumento tra le ginocchia e, dopo aver posizionato uno speculum vaginale, guarda attraverso gli oculari o sul monitor. Nessuna parte dello strumento tocca il tuo corpo.
Se non avessi già effettuato un Pap Test di recente, potrai farlo immediatamente prima di eseguire la colposcopia.
Dopo il Pap Test verrà applicata una soluzione diluita di acido acetico con un batuffolo di cotone sulla vulva, sulla vagina e sulla cervice per detergere le secrezioni. L’applicazione di questa sostanza sui genitali può causare un lieve bruciore per alcuni secondi.

Test di Lugol

Test di Lugol

Dopo una prima osservazione per valutare la reazione dei tessuti,viene applicato un altro liquido scuro a base di iodio per colorare il collo dell’utero: la soluzione di Lugol. Questo liquido generalmente non causa alcun fastidio.

L’applicazione di queste sostanze è necessaria per visualizzare alcune lesioni del collo dell’utero non visibili ad occhio nudo. Quindi il ginecologo guarderà attentamente tutte le zone attraverso il colposcopio.

Perchè la biopsia?
Se necessario, il medico praticherà delle “biopsie“, cioé preleverà dei piccoli campioni di tessuto che verranno inviati ad un “istologo“, un medico specializzato in questo campo, per l’analisi al microscopio.
Questi piccoli prelievi possono causare una sensazione come di un pizzicotto o lievi crampi. La biopsia generalmente provoca sul momento solamente una lievissima perdita di sangue, se non addirittura nessun sanguinamento. Questi fastidi durano comunque pochi secondi e di solito terminano con la fine dell’esame.
Se non hai praticato alcuna biopsia puoi comportarti come se non avessi effettuato l’esame.
Solo se hai fatto delle biopsie, potresti avere ancora piccole perdite ematiche per 2 o 3 giorni, mai superiori a un normale flusso mestruale. Se la perdita di sangue é maggiore avverti il tuo medico.

N.B.: Non avere rapporti e non fare lavande per 48 ore dopo le biopsie per permettere a queste aree di cicatrizzare. Puoi fare tutte le tue altre attività senza avvertire alcun fastidio.

Che cos’è la “genitoscopia”?
Se la colposcopia pone il sospetto di una patologia virale o comunque infettiva con possibile trasmissione sessuale, é opportuno che il tuo partner esegua una “genitoscopia” (“balanoscopia” e” penescopia” sono sinonimi).

Genitoscopia maschile
La genitoscopia maschile è una tecnica diagnostica non invasiva, assolutamente non dolorosa, per esaminare la cute e le mucose genitali dell’uomo. La genitoscopia viene effettuata per esaminare e discriminare tra le situazioni fisiologiche (es. papule della corona del glande etc) e quelle patologiche. (es. condilomi acuminati etc). L’esame si effettua con apparecchiature ottiche di vario tipo, con ingrandimento variabile, con o senza video. Il ginecologo utilizza di solito il colposcopio, lo stesso apparecchio che viene usato per fare la colposcopia e la vulvoscopia nella donna.

Come si esegue la genitoscopia

  • esame diretto
  • applicazione di garze bagnate con soluzione di acido acetico al 5% per 3-5 minuti
  • osservazione a differenti ingrandimenti dell’intero pene, incluso il meato uretrale e l’uretra terminale per circa 1 cm

Criteri diagnostici 

  • Infezione clinica: evidente ad occhio nudo
  • Infezione sub-clinica: dimostrabile solo dopo ingrandimento e applicazione di soluzione di  acido acetico al 5%

 

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