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Infertilità

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Viene definità come l’incapacità a rimanere gravida dopo un anno di tentativi. Una definizione più ampia di infertilità comprende anche l’incapacità a portare a termine una gravidanza ed avere un figlio.
La gravidanza è il risultato di una catena di eventi. La donna deve rilasciare un ovocita da una delle due ovaie (ovulazione), l’uovo deve viaggiare attraverso le tube di Falloppio fino all’utero, lo spermatozoo maschile deve congiungersi con l’uovo (fertilizzazione) durante il percorso. A questo punto l’uovo fecondato deve entrare nell’utero ed impiantarsi nell’endometrio. Sembra tutto molto semplice, ma in realtà molti ostacoli possono impedire una gravidanza.

Cause
pancione con maniE’ un mito che l’infertilità sia solo un “problema della donna”. Circa un terzo dei casi di infertilità sono dovuti a problemi maschili (fattore maschile) ed un terzo a problemi femminili (fattore femminile). Altre cause sono dovute ad una combinazione di fattori maschile e femminile o a cause sconosciute.

Infertilità maschile
L’infertilità nel maschio è spesso causata da problemi con la produzione di sperma o con la sua capacità di raggiungere l’ovocita. Problemi con lo sperma possono esistere dalla nascita o svilupparsi più tardi nella vita in seguito a malattie o traumi. Alcuni uomini producono troppo pochi spermatozoi o non ne producono affatto. Lo stile di vita può influenzare il numero e la qualità degli spermatozoi. Alcool e droghe o farmaci possono temaporaneamente ridurre la qualità del liquido seminale. Tossine ambientali, incluso pesticidi e piombo, possono provocare in alcuni casi infertilità maschile.

Infertilità femminile
I disturbi dell’ovulazione sono alla base della maggior parte dei problemi di infertilità nella donna. I segni dei disturbi ovulatorii includono la presenza di cicli irregolari o l’assenza di mestruazioni. Semplici fattori legati allo stile di vita, incluso lo stress, la dieta o l’allenamento sportivo, possono influenzare l’equilibrio ormonale. Molto meno spesso, problemi medici importanti come il tumore dell’ipofisi possono essere alla base di uno squilibrio ormonale.

L’invecchiamento è un importante fattore nell’infertilità femminile. La capacità delle ovaie di produrre ovociti diminuisce con l’età, soprattutto dopo i 35 anni. Circa un terzo delle coppie con donne oltre i 35 anni avranno problemi di sterilità.

Fino al momento di entrare in menopausa, quando i suoi cicli mestruali si interromperanno naturalmente, la donna può anche non produrre più ovociti in grado di procurare una gravidanza. Anche altri problemi possono causare infertilità nella donna: se le tube di Falloppio sono chiuse ad una o entrambe le loro estremità, per infiammazioni, endometriosi o chirurgia dopo una gravidanza tubarica, l’ovocita non può viaggiare attraverso di esse fino all’utero.

Come si valuta l’infertilità?
Se hai tentato senza successo di avere una gravidanza, potresti avere bisogno di aiuto. Se hai oltre 35 anni o se hai motivi di ritenere che vi sia qualche problema di infertilità, non aspettare un anno prima di contattare uno specialista. Sola una accurata valutazione medica può aiutare a scoprire la ragione di un’infertilità di coppia. Di solito si comincia con la visita e la storia clinica dei due partners: se non vi sono problemi evidenti, come rapporti non mirati o anovulazione, si procede con alcuni esami. Per l’uomo il primo dei test da fare è l’esame del liquido seminale (spermiogramma) per valutare il numero, la forma e la motilità dei suoi spermatozoi. A volte si usano test ormonali. Per la donna la prima tappa consiste nell’accertare se ovula regolarmente ogni mese. Vi sono diversi metodi per valutarlo: misurare la temperatura basale ogni mattina, valutare la qualità del muco cervicale. L’ovulazione viene accertata con test ormonali e con l’ecografia, ma esiste anche un dispositivo da usare da sole a casa.

Altri possibili test necessari sono:

  • Isterosalpingografia: esame radiografico dell’utero e delle tube di Falloppio dopo averle iniettate con un mezzo di contrasto per accertarne la pervietà.
  • Laparoscopia: esame diagnostico invasivo in anestesia generale, si effettua introducendo uno strumento ottico, attraverso un piccolo taglio nell’ombelico, per esplorare la cavità addominale e gli organi interni. Mediante questa tecnica si eseguono anche veri e propri interventi chirurgici come asportazione di cisti ovariche etc.

Trattamento dell’infertilità
A seconda dei risultati dei tests si utilizzano diversi trattamenti. Nell’85-90% dei casi si usano farmaci (problemi ovulatori) o chirurgia (miomi, difetti tubarici, aderenze etc). In caso di terapia farmacologica (induzione dell’ovulazione), se questa è particolarmente intensa può accadere di provocare gravidanze gemellari o multiple. Anche in qualche caso di infertilità maschile è necessario ricorrere alla chirurgia.

Procreazione assistita artificialmente
Le tecniche di procreazione assistita (ART – Assisted reproductive technology) usano metodi speciali per aiutare le coppie sterili in cui si manipolano sia gli ovociti femminili che lo sperma maschile. Il successo dipende da innumerevoli fattori e l’ART può risultare molto stressante e costosa. Tuttavia l’ART ha reso possibile il concepimento in tante coppie che altrimenti non avrebbero avuto figli.

La fertilizzazione in vitro (IVF – In vitro fertilization) è un procedimento reso famoso dalla nascita nel 1978 di Louise Brown, la prima bambina “nata in provetta”. Si utilizza quando le tube sono chiuse o quando gli spermatozoi sono insufficienti. Si stimola l’ovulazione mediante farmaci e quindi si prelevano gli ovociti maturi che vengono messi a contatto degli spermatozoi del partner. Dopo 40 ore si esaminano gli ovociti per vedere se sono stati fertilizzati e se si stanno dividendo in cellule. Queste uova fecondate (embrioni) vengono quindi reinserite nell’utero, “saltando” il passaggio delle tube.

Il trasferimento intratubarico di gameti (GIFT-Gamete intrafallopian transfer) è simile alla IVF, ma si usa quando la donna ha almeno una tuba funzionante. Da tre a cinque uova sono messe dentro la tuba insieme al liquido seminale e la fertilizzazione avviene direttamente all’interno del corpo femminile.

Il trasferimento intratubarico di Zigote (ZIFT – Zygote intrafallopian transfer), chiamato anche embrio–transfer tubarico, combina IVF e GIFT. Gli ovociti recuperati dalle ovaie sono fertilizzate in laboratorio e reinserite nelle tube anziché nell’utero.

 

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